Abbassamento del W di una farina tramite l'aggiunta di amidi

Domanda

Gentile Dott.ssa Lauri volevo porle una domanda riguardo l'abbassamento del W di una farina tramite l'aggiunta di amidi; per ottenere il valore del W desiderato di una farina , spesso si ricorre al metodo forse più conosciuto e anche un po' empirico (ma spesso utilizzato anche da professionisti) chiamato regola della croce in cui sono miscelate attraverso diversi calcoli, due farine con W diversi. Se si dovesse quindi utilizzare un amido per fare ciò, quali sono le proporzioni e i principi in linea di massima da adottare? Grazie.

Risposta

Buongiorno a lei. Il metodo della croce permette di ottenere sfarinati con valori calcolati partendo da sfarinati con valori noti della stessa grandezza. Questo calcolo vale nel caso del W, ma può benissimo essere utilizzato per qualsiasi paramentro chimico e fisico. Se parliamo di W parliamo di un paramentro reologico legato alla quantità e qualità delle proteine presenti nello sfarinato per cui dobbiamo prendere in considerazione unicamente questo parametro nelle rispettive farine che si dovranno miscelare in opportune proporzioni. Non si può quindi partire da una macromolecola differente (amido) in questo caso per ottenere una variazione del contenuto proteico in termini di W. Se voglio ottenere un valore sul parametro amido dovrò considerare il valore numerico dell'amido negli sfarinati di partenza.  In ogni caso l'amido ha una funzione molto particolare che la farina tal quale non ha. Spero di essere stata chiara in caso contrario non esiti a contattarmi nuovamente. Un saluto cordiale e a disposizione