Ammissibilità carbone vegetale(E153)

Domanda

Alla luce di quanto scritto nella nota del Ministero della Salute del 28/12/2015 :OGGETTO: Prodotti della panetteria con aggiunta di carbone vegetale Con riferimento alla questione di cui all’oggetto, tenuto conto delle numerose richieste di chiarimento, pervenute dalle varie associazioni di categoria, circa la crescente diffusione sul mercato di prodotti della panificazione connotati dalla presenza di carbone vegetale (c.d. “pane nero”), accompagnata da differenti modalità di presentazione del prodotto, per parte di competenza si rappresenta quanto segue. Alla luce delle vigenti disposizioni normative in materia si ritiene che: 1. è ammissibile la produzione di un “prodotto della panetteria fine” denominato come tale, che aggiunga agli ingredienti base (acqua, lievito e farina), tra gli altri, anche il carbone vegetale come additivo colorante e nelle quantità ammesse dalla regolamentazione europea in materia (Reg. CE 1333/08 All. II Parte E); 2. non è ammissibile denominare come “pane” il prodotto di cui al punto 1, " Qual è la panetteria fine? Grazie, saluti.

Risposta

Buongiorno a lei. Grazie per la domanda molto interessante. Mi scusi ma siceramente non ho capito neanche io. Era una nota che doveva "chiarire" alcune situazioni di utilizzo lecito/illecito dell'additivo colorante E153 nel pane, panettone, prodotti da forno  e prodotti da forno fini secondo l'applicazione corretta delle normative vigenti sia italiane sia europee. In realtà le complica ulteriormente in quanto NON risulta assolutamente chiaro cosa intenda il Dott. Plutino quando nomina i "prodotti della panetteria fine" (citati peraltro solo ed esclusivamente nel DPR 633/72 campi di applicazione delle differenti aliquote IVA) quando la Reg. CE 1333/08 (da Lui citata) esplicitamente riporta "prodotti da forno - prodotti da forno finii" e in nessun punto "prodotti della panetteria fine". Sarebbe molto interessante porre il quesito direttamente al Dott. Giuseppe Plutino firmatario della nota del Ministero della Salute. Penso che come lei e me, molte altre persone non abbiano compreso. Un saluto e grazie