Batteri e temperature

Domanda

Salve Dottoressa, rinnovo i complimenti a lei e a tutto lo staff per il servizio e la preparazione specifica. Le porgo una domanda, ma è più una preoccupazione che altro: in giro per il web si vedono filmati di casalinghe, food blogger, ma anche pseudo chef che dicono castronerie su batteri e temperature oltre a chi spiega come fare i sott'olio senza pastorizzarli, o chi dice che la salmonella muore a 60 gradi, chi a 70, chi a 80, o che bollendo i barattoli di conserva muoiono le spore di botulino, ecc. Le volevo chiedere se fosse possibile fare luce su questo marasma molto pericoloso visto il seguito che hanno tali personaggi, la mia domanda finale è: Temperature di sicurezza per botulino, pastorizzazione alimenti e salmonella. Grazie ancora per tutto.

Risposta

Buongiorno a lei. La sua preoccupazione è del tutto lecita ed è anche la mia da tecnologo alimentare con anni di studio ed esperienza pratica nel settore. Il problema (o malcostume!) consiste nel fatto che tutti vogliono l'informazione a portata di click senza mai curarsi della qualità della stessa; domina il dott google e l'autodiagnosi. Gli autodidatti prendono certi video di marketing aziendale e/o semplici blog di cucina come testi di scienza pura non curandosi di verificare la veridicità delle informazioni contenute (molte volte solo copia/incolla delle stesse info che si trovano in altri siti di altrettanta scarsa veridicità scientifica) La situazione è estremamente preoccupante e pericolosa perché ci si laurea su FB e non più alle università. Purtroppo anche certe trasmissioni televisive di reti nazionali, nelle ore di punta, non contribuiscono assolutamente e i docenti di igiene degli alimenti parlano di processi, tecnologie, allergie... di tutto meno che della loro specifica materia; un cardiochirurgo che fa l'opinionista di botanica, un avvocato che parla di igiene degli alimenti e un perito elettronico che parla di entomologia  (senza offesa per nessuna professione. E' solo un esempio per dire che tutti se ne intendono di tutto!) Fin dal 2015, anno della fondazione della testata,  abbiamo cercato di contrastare questa pericolosità dell'anti scienza; cerchiamo di fare tutto il possibile  per combattere le falsità di questi neo pseudo scienziati del nulla, pubblicando dei modesti contributi di autori che si occupano da anni di problematiche del settore oppure  che la microbiologia generale, microbiologia industriale applicata, tecniche di conservazione degli alimenti, igiene degli alimenti e HACCP li hanno studiati come percorso di studi universitario. Qui ne trova qualcuno:

http://www.quotidiemagazine.it/archivio/2016/numero-3-marzo-2016/le-operazioni-che-rendono-sicure-le-conserve-vegetali-antonio-paolillo-ota-reggio-calabria  

http://www.quotidiemagazine.it/archivio/2016/numero-7-luglio-2016/limportanza-dei-controlli-igienici-negli-esercizi-commerciali-piero-nuciari 

http://www.quotidiemagazine.it/archivio/2017/numero-10-ottobre-2017/infezioni-intossicazioni-e-tossinfezioni-alimentari-simona-lauri-ota-lombardia-e-liguria

http://www.quotidiemagazine.it/archivio/2017/numero-5-maggio-2017/prodotto-finale-alterazioni-e-bombaggi-tutto-dipende-dai-microrganismi-simona-lauri-ota-milano

http://www.quotidiemagazine.it/archivio/2016/numero-7-luglio-2016/pericoli-mortali-invisibili-simona-lauri-ota-milano

http://www.quotidiemagazine.it/archivio/2016/numero-6-giugno-2016/pensavate-fosse-sterile-simona-lauri-ota-milano

http://www.quotidiemagazine.it/archivio/2016/numero-12-dicembre-2016/pericolo-invisibile-moda-o-innovazione-simona-lauri-ota-milano

Ci sono inoltre dei meravigliosi e approfonditi testi di microbiologia degli alimenti, a livello universitario, che rappresentano le sacre scritture per noi e quasi quotidianamente consultiamo oltre ad aggiornamenti o report scaricabili dai siti universitari. Ci stiamo impegnando, ma combattere la presunzione di sapere non è cosa facile. Grazie a lei per la stima e la fiducia. Un saluto cordiale e sempre a disposizione.