Composizione microbica della madre

Domanda

Salve,ho letto il vostro interessante e soprattutto rigoroso articolo 'Il lievito di pasta acida naturale contiene il lievito industriale una domanda che va chiarita'". Avrei una domanda da porvi: tempo fa ho realizzato un impasto con il lievito compresso industriale che in parte ho conservato e rinfrescato e che uso tuttora a più di un mese di distanza. Devo aspettarmi che questo lievito sia stato ormai contaminato da altri microrganismi diversi dal S. Cerevisiae? Ci saranno anche i batteri lattici? I prodotti realizzati con questo lievito saranno digeribili quanto quelli realizzati con il lievito di pasta acida naturale? Lieviti realizzati a casa a partire da lievito compresso industriale oppure yogurt oppure frutta oppure solamente acqua e farina tenderanno col tempo a presentare la stessa composizione in microrganismi? Grazie mille

Risposta

Buongiorno a Lei e grazie per essersi rivolto al nostro servizio di assistenza SOS online. Allo stato attuale,  il suo impasto non avrà piu la microflora originaria, in quanto sottoposto a contaminazioni ambientali (aria, operatore, utensili, attrere ecc.) per cui all'interno si troveranno diversi microrganismi in competizione nutrizionale tra di loro. E' difficile senza un' analisi microbiologica, affermare che generi e specie di microrganismi siano presenti anche se con molta probabilità si puo ipotizzare la presenza di batteri lattici, lieviti, batteri acetici ecc. Naturalmente il suo impasto è una pasta acida naturale e con molta probabità molto simile per non dire uguale alla madre di cui mantiene sia le caratteristiche sensoriali, di digeribilità, tecniche ecc.
La composizione microbica delle madri, nel tempo e in conseguenza ai rinfreschi giornalieri, mantenimeto ecc., tenderà a cambiare. La microflora interna non sarà più per ovvi motivi quella di partenza. La madre, cosi come tutte le colture microbiologiche gestite artigianalmente, svilupperanno equilibri interni variabaili in base alle specie, fattori nutrizionali, pH, ossigeno,  in poche parole,  ai fattori di crescita tipici di ciascuna specie creando condizioni favorevoli allo sviluppo di una specie microbica e non di un'altra. Comunque in una buona madre, in linea di massima (valore molto indicativo),  il rapporto tra batteri lattici e lieviti (S. cerevisiae) è circa 100:1.  E' difficile per non dire impossibile, microbiologiamente parlando, che a livello artigianale si abbiano madri con le stesse specie nella stessa concentrazione UFC/g soprattutto se le materie prime utilizzate di partenza  sono differenti in termini di colture microbiologiche specifiche.(yogurt, pomodoro, frutta ecc.) Spero di aver risposto esaurientemente al suo quesito.