Creazione della madre dall'inizio
Domanda
Risposta
Buongiorno a lei, la scelta di operare la partenza della madre con frutta, solo farina, yogurt, pomodoro ecc. influenza decisamente la specificità della microflora per i primi 10 - 15 giorni. Se opta per una mela frullata (compresa di buccia), pesca matura, uva matura ecc. avrà tendenzialmente (almeno all'inizio) una microflora in cui si svilupperanno per primi i lieviti (presenti naturalmente sullo strato pruinico esterno di qualsiasi frutto) e/o altre forme microbiche che, con il passare del tempo, dei rinfreschi e della temperatura ecc. andranno a diminuire a favore dello sviluppo di LAB specifici (soprattutto contenuti nelle farina usata per i rinfreschi e nelle materie prime iniziali), degli equilibri LAB/lieviti a danno di altre forme microbiche. Questo non solo garantirà una stabilità fondamentale alla coltura ma eviterà che altri microrganismi possano trovare condizioni favorevoli al loro sviluppo. Se opta, invece, per lo yogurt magro introduce specie di LAB tipiche del settore caseario che potrebbero sviluppare sinergie, flavour ecc., non caratteristici per la madre. Come ho ribadito in più occasioni, personalmente non consiglio di usare il miele nelle primissime fasi iniziali (un approfondimento lo può leggere a questo link https://www.quotidiemagazine.it/archivio/2022/aprile-2022/miele-si-no-forse-simona-lauri) perché la coltura potrebbe subire forti rallentamenti e/o addirittura non svilupparsi per la presenza, in tutti i mieli, di alcune molecole secrete dalle api come: l'enzima glucosio - ossidasi, composti fenolici, ape- densina1, ecc. che inibiscono naturalmente la crescita e lo sviluppo della maggior parte dei batteri, LAB compresi. Scelga in piena libertà (farina di segale, farina di frumento integrale, farina tipo 00,1,2) non cambi mai la DY (almeno nella fase di creazione), mantenga la madre legata e allo stato solido, operi rinfreschi quotidiani e conservazione a ta mai in frigorifero almeno per i primi 15 giorni, mantenga farina:madre=1:1 e aggiunga 45% di acqua e soprattutto non abbia fretta. Per quanto riguarda la sua seconda domanda è difficile risponderle perché dipende dalle abitudini di ciascuno; la madre liquida (mi riferisco a una coltura stabile, specie specifica e non nelle fasi iniziali) è più pratica da gestire e da usare ma nasconde inside microbiche date dal fatto che, in formulazione liquida, è molto facile che si sviluppino forme alterative importanti; quella solida è più laboriosa ma più sicura microbiologicamente. Spero di esserle stata di aiuto e nel ringraziarla per essersi rivolto/a al nostro servizio, le invio i miei più cordiali saluti