Grano Germinato

Domanda

Buongiorno Dottoressa. I Mulini stanno pubblicizzando molto i grani germinati per una pizza alveolata. Il tutto a prezzi triplicati. Vale la pena? Quali sono i suoi reali vantaggi? Quanto sono realmente consigliati e quando no. Grazie come sempre per il servizio.

Risposta

Buongiorno a lei, a parte il marketing delle aziende, (purchè sempre lecito!) ,che spinge verso quello che l'azienda decide di vendere oppure atto ad avviare azioni di convincimento/pubblicità per spingere il consumatore all'acquisto ecc ecc., vige sempre la cosiddetta "sovranità del consumatore". In parole semplici, il consumatore è sovrano sugli acquisti, se decide di non comperare non compera. Sono recenti i casi in cui il consumatore ha deciso di NON comperare un determinato prodotto perchè conteneva quella X sostanza e NON lo ha comperato mandando in fallimento e chiusura molte aziende. Tutto questo per dire che il marketing/business vanno bene, ma se poi la domanda e l'offerta non si incontrano... I grani germinati sono cariossidi che naturalmente hanno avviato internamente, perché messi nelle condizioni climatiche e di umidità adatte, il complesso delle reazioni che portano alla produzione della giovane plantula e della radichetta. In questo processo naturale il "chicco" di frumento, che prima  di essere una cariosside da macinare è un seme, se posto in condizioni ideali di temperatura e umidità attiva il complesso enzimatico che dal germe porta alla degradazione dei granuli di amido, lipidi, proteine presenti all'interno dell'endosperma o mandorla farinosa; avvia cioè  tutti quei complessi che producono nutrimento al piccolo embrione. Passando i giorni, la degradazione dei lipidi, dei carboidrati, delle proteine procede per fornire nutrimento interno alla giovane plantula ancora all'interno della cariosside. Il fenomeno biochimico di trarre nutrimento dalle sostanze di riserva interne al seme continuerà fino a quando il piccolo germoglio fuoriuscirà della cariosside e sarà in grado da solo di emettere le prime foglie, compiere la fotosintesi  e di utilizzare l'acqua e le sostanze nutritive dall'apparato radicale. Questo per dire che i grani germinati sono semi in cui è stato volutamente (temperatura e umidità) avviato il fenomeno della germinazione con tutto il complesso enzimatico annesso. Sono grani con un elevata attività amilasica, proteasica e lipasica per cui, da un punto di vista reologico hanno valori molto bassi di Falling number e squilibri di P/L oltre che di W. Si possono eventualmente usare come farine da "taglio" in casi estremi, ma non sono proprio consigliate da usare tal quali, se non in percentuale molto bassa, per problematiche tecniche che si possono presentare durante la lavorazione. Siamo in un libero mercato fatto di libere scelte. Nella speranza di aver risposto esaurientemente al suo quesito, le auguro una serena giornata.