Idratazione totale dell'impasto

Domanda

Salve dottoressa volevo farle una domanda riguardante l' idratazione e la percentuale esatta di acqua che si dovrebbe considerare al momento del impastamento. Supponendo di immettere su 1kg di farina 600 ml di acqua,l' idratazione totale quanto dovrebbe essere? Bisognerebbe considerare l'umiditá presente nella farina nel calcolo del idratazione e/o di qualche altro parametro? Aspetto una sua cortese risposta. Grazie.

Risposta

Buongiorno a lei. Ha ragione moltissimi professionisti confondono la quantità di acqua aggiunta alla farina, la cui percentuale è calcolata unicamente sulla farina, con l'idratazione totale. Mi capita molto spesso di leggere: idro 90%, 100%, 85%, ma in realtà, a mio modestissimo parere, sono valori che non indicano assolutamente nulla e portano unicamente a competizioni inutili sui social che conducono quasi sempre a guerre mediatiche senza senso e a insulti, in quanto l'assorbimento di acqua (il vero parametro dal quale dipende l'idratazione e l'aw) a sua volta è influenzato da innumerevoli variabili. L'idratazione totale e la percentuale di acqua aggiunta sono due concetti completamenti differenti che non possono assolutamente essere confusi l'uno con l'altro in quanto dall'idratazione totale e dalla perdita di acqua in cottura dipendono: il valore di aw, la resa di produzione, la shelf life ecc. Da considerare inoltre che tutti i parametri legali di riferimento come: il limite minimo o massimo di una certo ingrediente, additivi compresi, sono espressi sul secco a meno che non sia diversamente specificato. Si parla sempre dell' idratazione totale di una massa e mai di % di acqua aggiunta,  quando si redige una tabella nutrizionale, un QUID, ecc. e il settore della pizzeria non è escluso soprattutto quando si confeziona e si etichetta il prodotto.  Nel suo caso 600 ml di acqua sono la quantità di acqua che è aggiunta alla massa e che rappresenta unicamente il 60% sul chilo di farina. Non esprimono assolutamente il quantitativo di acqua totale (idratazione totale) nella massa cruda, prima della cottura, poiché a detto valore, deve aggiungere i singoli apporti di acqua derivanti da tutti e dico tutti gli altri ingredienti.  Se poi deve operare il calcolo dell'idratazione totale del prodotto dopo cottura deve considerare la perdita di acqua e sottrarre il valore. Non si avvalga dei valori tabulati relativi alle perdite di acqua in cottura, ma operi una campionatura ripetibile e il calcolo statistico in quanto sono innumerevoli i fattori che concorrono a detta perdita. Spero di esserle stata utile. Nel ringraziarla per la preferenza accordata al nostro servizio, le invio i miei più cordiali saluti.