Il bagnetto è sempre necessario?

Domanda

Buongiorno Dott.ssa Lauri, la ringrazio perchè seguendo i suoi consigli sono riuscito a mantenere il lievito madre conservato in sacco. Il bagnetto è sempre necessario prima dei tre rinfreschi consecutivi che portano alla produzione del panettone? Preciso che con i suoi consigli ho un lievito sempre perfetto senza eccessi di acidità e con un potere fermentante ideale. La domanda sorge dal fatto che molti maestri lo consigliano comunque.Grazie.

Risposta

Buongiorno a lei. Assolutamente NO! Il bagno è richiesto solo in casi estremi. Se il lievito è perfetto, rinfrescato quotidianamente, con alveolatura spugnosa, in assenza di colorazioni anomale, all'analisi sensoriale mostra una nota di testa acido dolce e solo successivamente la nota acetica, NON è assolutamente necessario perché lo indebolisce moltissimo soprattutto se il bagno è condotto in acqua a +40°C. Anche i rapporti di allungo nella serie dei tre rinfreschi sono molto soggettivi; personalmente ho sempre fatto, in ogni rinfresco, 1:1 per la forza del lievito. In questa rubrica, tra le risposte alle domande che mi hanno posto i lettori,  può trovare la differenza chimica e chimico - fisica tra un  bagno operato con acqua a +40°C rispetto a un bagno operato con acqua max 20°C. In ogni caso, ogni professionista ha la sua tecnica, i suoi rapporti, ecc., più o meno condivisibili e la caratteristica dell'artigiano è proprio questa. Nulla è tabulato, disciplinato, fisso, ma ognuno in base alla sue abilità, conoscenze, esperienza, prodotto finale, condizioni operative, ecc., gestisce la madre come ritiene più opportuno; NON esiste comunque in assoluto, a prescindere, un metodo GIUSTO o SBAGLIATO!  Contrariamente alla moda ...il "verbo" non esiste! Grazie a lei per la stima e buona giornata.