Il grasso nell impasto

Domanda

Buongiorno Dottoressa;vorrei saperne di più rispetto all' interazione dei grassi con amido e proteine;dalla mia ignoranza e formazione,ho sempre aggiunto olio alla fine dell' impasto,questo perché sapevo che, aggiungendolo all'inizio, questo avrebbe impermeabilizzato amido e proteine e quindi ostacolato l' assorbimento e la formazione della maglia glutinica; In che modo invece potrebbe favorire questi fattori?C'è un limite di quantità di olio oltre il quale non bisognerebbe andare?che differenza c' è con un grasso solido (burro,strutto..) che invece è aggiunto nella fase finale di impastamento? La ringrazio per la condivisione della sua professionalità, esperienza, conoscenza oltre che per la disponibilità sua e di tutta la redazione. Cordiali saluti

Risposta

Buongiorno a lei, le sue domande sono molteplici per cui mi scuserà se rispondo per punti e in modo schematico: Per la sua particolare struttura in acidi grassi, per l'olio EVO, si consiglia di non superare il 2,5 - 3% sulla farina per qualsiasi impasto pane, pizza, ecc. In caso contrario, da un punto di vista prettamente tecnologico, l'olio EVO contribuisce ad aumentare la rigidità della maglia e a dare il noto effetto "shortening" (accorciamento) alla struttura che causa una drastica riduzione del volume finale e pesantezza del prodotto rispetto agli altri oli di semi (mais, girasole, ecc.) Per quanto riguarda tutti gli altri quesiti la invito cortesemente a leggere la mia risposta ad un quesito similare " Olio e burro come e perchè" posto recentemente da un altro lettore. La ringrazio ancora per la preferenza, i complimenti e la gentilezza. Un saluto cordiale e a disposizione.