L'autolisi a caldo e a freddo rientrano negli impasti indiretti?

Domanda

Buongiorno dottoressa Lauri, Molte volte parlando con dei colleghi sbagliamo l'utilizzo della terminologia creando confusione, volevo chiederle la definizione di impasto indiretto, quali sono e nello specifico come viene classificata l' autolisi a freddo, a caldo e la gelatinizzazione dell'amido. Molti sostengono che quest'ultimi tre non sono da considerarsi indiretti per l'assenza di lievito, lei cosa ne pensa? Grazie per la sua risposta, gentilissima come sempre.

Risposta

Buongiorno a lei. In tecnica di panificazione si definiscono impasti indiretti tutti gli impasti realizzati in due fasi in cui la prima fase prevede la realizzazione dei cosideetti "lieviti" cioè: biga, poolish, madre, mentre la seconda l'utilizzo degli stessi in toto o in parte nell'impasto finale. Le tecniche da lei citate cosi come il "doppio impasto" non rientrano nelle lavorazioni indirette, ma rappresentano solo delle tecniche alternative che vengono adottate in particolari condizioni operative, ma non sempre come si pensa. Non è una moda dire che si procede con un'autolisi caldo/fredda o con un doppio impasto, ma un'esigenza tecnica operativa. Non si devono adottare sempre e a tutti i costi, ma solamente quando gli impasti presentano particolari problematiche reologiche o quando si è in presenza di macinati interi (autolisi corta!).  E' abbastanza intuibile che non si possa parlare assolutamente di una lavorazioen indiretta quando si opta per un fermo macchina di 30 minuti (autolisi a freddo) in assenza di biga, poolish, madre o di autolisi a caldo (gelatinizzazione dell'amido) quando questa è una esigenza tecnica che si odotta solamente in presenza di cariossidi intere o spezzate. Sono tecniche di buona pratica di conduzione di una lavorazione quando questa è rivolta a particolari sfarinati con caratteristiche specifiche, ma non rientrano nella classiche e canoniche metodiche indirette di lavoro. Ripeto, molti le fanno passare per moda o lavorazioni di tendenza senza però sapere quando e  perchè si adottano. Con queste tecniche posso fare  anche molti danni alla struttura e "rischiare" l'intero impasto. Un saluto cordiale e sempre a disposizione