Lecitina di soia

Domanda

Gentile Dott.ssa, ho letto una sua risposta precedente in merito all'utilizzo di lecitina di soia negli impasti dove spiega l'effetto delle lecitine e consiglia di utilizzarne lo 0,5-1%, max 1,5% sulla farina. Io non l'ho mai utilizzata, ma Le chiedo... visto che pare che apportino solo migliorie reologiche all'impasto, lei ne consiglierebbe l'utilizzo a prescindere? oppure esistono controindicazioni (allergia alla soia a parte)? Perchè altrimenti messa così parrebbe l'ingrediente miracoloso che migliora qualsiasi prodotto senza controindicazioni e mi chiedo perchè non iniziare ad utilizzarla sempre a questo punto. Grazie mille, cordiali saluti

Risposta

Buongiorno a lei. Mi scuso se nella mia precedente email ho dato questa impressione, non era certo mia intenzione. Molte volte nella tentativo per email di risolvere un problema non penso alle molte interpretazioni che un lettore, esterno al problema, potrebbe dare alle mie parole. Quel quesito, in tutta onestà in questo momento non me lo ricordo, ma poco importa. In ogni caso, nella tecnologia di produzione, la lecitina di soia, non è assolutamente un ingrediente miracoloso, ma svolge l'azione di emulsionante con tutti i vantaggi dell'utilizzo di un emulsionante in un impasto in cui è presente sia la materia grassa sia l'acqua. Il suo uso ha una finalità e non è "a prescindere". Inoltre, secondo l'attuale normativa Allegato II del Reg. UE 1169/2011, la soia e i prodotti a base di soia sono considerati sostanze che provocano allergie e intolleranze (allergeni ) per cui vanno evidenziati in etichetta. Scusandomi per l'incomprensione, le invio i miei più cordiali saluti. Grazie