Li.co.li

Domanda

Buongiorno dott.ssa, mi da delle dritte per utilizzare al meglio il licoli per produrre pizza classica e pizza in pala? Al momento lavoro con 80% di biga su un impasto che poi lavoro tutto a temperatura ambiente per la pizza in pala. Impasto diretto per la pizza classica. Vorrei capire se posso evitare i due rinfreschi a 4 h l' uno dall altro, perché mi sembra di gestione quasi impossibile se fosse così, in che percentuale usarlo, se tenerlo idratato allo stesso modo in cui idrato l' impasto finale e se è meglio una lievitazione mista aggiungendo ldb per più spinta in forno. E se un impasto con lievito madre si può gestire anche col frigo, perché ho notato usando il solido per panettoni e colombe che a temperature sotto i 26 gradi il rallentamento è significativo. Grazie mille per tutte le risposte

Risposta

Buongiorno a lei, mi scusi ma non riesco a comprendere; lei parla di gestione e impasti con la biga e poi nomina il lievito madre liquido? Non mi è chiaro questo passaggio soprattutto non mi è chiaro se vuole lavorare solo con la madre liquida o con una lavorazione biga + madre liquida. Se gestisce una madre liquida per poi utilizzarla nell'impasto della pizza può benissimo, anzi deve, evitare i due rinfreschi; basta un rinfresco con farina "biscotto" e dopo 4 ore la può benissimo utilizzare nell'impasto per la pizza in teglia, classica o pala. La madre liquida proprio perchè liquida ha un rapporto 1:1:1 nel rinfresco cioè vuol dire che tutte le volte che lei la rinfresca, utilizza madre liquida/farina/acqua nella stessa quantità. Quando dovrà usarla nell'impasto finale si dovrà ricordare di sottrarre dalla quantità di acqua totale quella già presente nella madre; il risultato di questa sottrazione rappresenta la quantità di acqua da aggiungere alla massa finale per raggiungere la consistenza desiderata in base al prodotto che desidera ottenere. Se poi ha piacere può anche aggiungere  il ldb fresco  nella quantità di 0,2% sulla farina usata. Certamente un impasto realizzato con la madre lo può gestire anche in frigorifero e poi operare un ulteriore fermentazione di 3 ore a ta (20°C) prima dell'utilizzo. Spero di essere riuscita a comprendere pienamente i suoi quesiti e di aver risposto esaurientemente. La ringrazio per essersi rivolto a questo servizio. Un saluto cordiale e a disposizione.