Lievitino negli impasti

Domanda

Buongiorno Dottoressa. Eccomi di nuovo con un quesito che mi lascia perplessa. Spesso leggo o sento parlare di lievitino per gli impasti con S. cerevisiae. Cos'è? Che differenza c'è con il poolish? Ho letto e approfondito ogni sua parola in merito all'ultima lezione su questo argomento, da lei pubblicata recentemente e vorrei capirne dunque la differenza. Grazie infinite per la sua cordiale risposta e la ringrazio per la sua costanza nel far fronte a tutte le nostre domande. Buona giornata!

Risposta

Buongiorno a lei. Con il termine "lievitino" nel gergo dei panificatori si intende una massa di:farina, acqua 50% e ldb fresco 1% (percentuali calcolate sulla quantità di farina) L'impasto, dopo l'impastamento, è avvolto a palla ed introdotto in un contenito stretto ed alto con acqua (18 - 20°C) circa 2 o 3 volte il peso della massa impastata. Quando è introdotto in acqua, l'impasto si deposita sul fondo del recipiente. Si deve attendere che galleggi; il galleggiamento della massa è dovuto alla produzione massiva di anidride carbonica che permette il sollevvamento e il successivo galleggiamento. A quel punto è pronto per essere usato nell'immediatezza. E' una tecnica semplicissima che si adotta quando non si ha tempo per realizzare bighe e/o poolish. A differenza del poolish non è un massa liquida, ma solida e ben impastata. E' usata molto nei prodotti da forno dolci (focacce dolci, pasta brioche, pani doci tradizionali ecc.), in fase di dimostrazione nei corsi,  proprio per la mancanza di "tempo" a disposizione. Un saluto cordiale e grazie per essersi rivolto/a al nostro servizio di assistenza online