Mantenimento della pasta madre legata
Domanda
Risposta
Buongiorno a lei. Come ha già anticipato, non c'è una metodica standard disciplinata, universale che vada bene sempre, in ogni situazione, per tutte le madri e per tutti. Ogni artigiano mantiene la madre in base alle proprie esigenze, tecnica tramandata o imparata, conoscenze, aromi che vuole ottenere, ecc. La gestione non potrà mai essere uguale per tutti, perché il microbiota delle madri artigianali/ casalinghe, con le relative iterazioni microbiche, è differente e di conseguenza gli aromi che svilupperà saranno completamente differenti. Personalmente non amo le note acetiche pungenti per cui mi affido ad una gestione che mi permetta di avere note di testa molto più lattiche. Per ottenere questo, rinfresco la madre con farina 350<W<380 e acqua 44% sulla farina mantenendo farina:madre = 1:1. A quel punto, dopo legata, la lascio a +18°C per 24 ore. Lo stoccaggio per qualche ora a +4°C lo utilizzo in situazioni estreme di temperatura elevata o nell'eventualità in cui non possa avere costanti i +18°C. In questo caso, appena le corde iniziano a tendere, conservo la madre a +4°C. La porto a temperatura ambiente circa 1 - 1.5 ora prima del rinfresco che generalmente opero quotidianamente. Nella speranza di esserle stata di aiuto e di non averle confuso ulteriormente le idee, le invio i miei più cordiali saluti.