Maturazioni impasto con grani antichi

Domanda

Salve dott.ssa, mi ritrovo ad avere un dubbio su l'utilizzo di uno sfarinato integrale di grano duro antico. All'impastamento risulta molto simile ad una segale, secondo lei una maturazione su questo tipo di impasto si rende necessario o al contrario, rischierei di indebolirlo maggiormente? Inoltre come la vede la possibilità di utilizzare una autolisi a caldo (gelatinizzazione degli amidi) su questo genere di grano duro, per fare in modo di tirar su il pane nel minor tempo possibile, direi circa 5 ore al massimo, come per un pane di segale? La ringrazio in anticipo, se vorrà dedicarmi un po del suo tempo.

Risposta

Buongiorno a lei. Lavorare sia i frumenti antichi/storici sia la segale in cinque ore è un pochino difficile a meno che lei non intenda questo tempo solo come periodo che intercorre tra la fine della prima puntata e l'infornamento, non considerando assolutamente tutte le fasi che precedono. E' chiaro che, soprattutto per la segale, non si può non considerare il fatto che per ottimizzare il risultato deve preparare una biga (24 ore prima) ed eventualmente operare un'autolisi a caldo (24 ore prima) oppure una madre di segale (diversi giorni prima!) e una riposo in massa di alcune ore. Il discorso è molto simile per quanto riguarda le lavorazione con frumenti di varietà antiche/storiche (biga 12 - 18 ore prima) valutando anche la possibilità di una eventuale porzione di farina in autolisi calda (24 ore prima) ecc. E' fondamentale a questo punto verificare che non sia necessaria magari anche un' autolisi fredda se i frumenti sono interi o integrali. Ci sono diversi accorgimenti per lavorare queste varietà a partire proprio dalla tecnica,  temperatura dell'acqua, temperatura dell'impasto, ecc. Grazie a lei e buona giornata