Pasta di riporto

Domanda

Buongiorno avrei dei quesiti sulla pasta di riporto: vorrei cortesemente sapere in quale fase devo prelevare il pezzetto di pasta dall' impasto precedente? Dopo che questo ha avuto la sua prima lievitazione o subito a fine impasto? Una volta prelevato metto poi in frigo almeno 24 ore prima di utilizzarlo? Quanto deve acclimatarsi prima dell utilizzo? Spero mi possa rispondere in merito perché ovunque abbia letto o chiesto non ho mai ricevuto una risposta precisa a questa domanda. Grazie per la sua gentilezza, per il servizio e per il tempo che mi ha dedicato.

Risposta

Buongiorno a lei. Non c'è una risposta precisa alla sua domanda. Il termine "pasta di riporto", come si può comprendere dal nome, è un pezzo di pasta che non è usata ma tenuta come riporto per l'impasto del giorno dopo. La maggior parte delle volte, nei panifici non è appositamente staccata, ma la si ritrova comunque. E' un impasto completo di tutti gli ingredienti compreso il sale e generalmente è l'avanzo/scarto, che può raggiungere a fine giornata anche di diversi chili, di una o più lavorazioni della giornata. Generalmente finisce come riporto: un pezzo che non ha lo stesso peso dei precedenti, uno scarto della lavorazione, una pagnotta avvolta male e strappata, uno avanzo dei tagli ecc.) e non c'è un momento ideale per staccarlo dalla massa. A livello casalingo alcuni appassionati lo staccano all'inizio, a fine impastamento, altri alla fine, altri dopo la puntata in massa, ecc. I pezzi avanzati sono riuniti in un mastello, coperti e lasciati a temperatura ambiente fino all'indomani. In estate si stoccano a +4°C oppure in cella fermabiga a +16°C,  mai usati freddi e sempre a temperatura di lavoro. Spero di esserle stata di aiuto. Un saluto cordiale. Grazie