Pasta madre e pH

Domanda

Buongiorno dottoressa, volevo un suo suggerimento riguardo il pH della pasta madre. Ho una pasta madre creata 15 anni fa, la rinfresco una volta a settimana con una 400W e finora mi ha sempre soddisfatto fino a qualche mese fa quando non sono venuti i panettoni e misurando con una cartina tornasole la pasta madre mi da' un pH di 6. Ora non so quanto sia affidabile la misurazione ma se fosse così come abbasso il pH? so tutti i metodi per alzarlo ma questa cosa non mi era mai successa. Grazie a lei per il servizio di consulenza tecnica gratuita, la competenza e la disponibilità.

Risposta

Buongiorno a lei, leggendo più volte la sua email non sono riuscita a comprendere la metodica di gestione (solida, liquida, legata, libera) Sembra una banalità, ma le differenti gestioni determinano situazioni  chimico - fisiche e organolettiche molto differenti tra loro. In linea di massima il pH di una madre (da non confondere assolutamente con l'acidità totale o con la percezione sensoriale di una maggior o minor acidità!!!) si mantiene indicativamente intorno a 4,5 - 4,8 anche se NON è assolutamente l'unico parametro da considerare. pH uguale a 6,0 mi sembra un pò troppo elevato ma per email non posso esprimere nessun giudizio obbiettivo su cosa potrebbe essere successo, compreso un errore di lettura o di viraggio della cartina. Nel caso di madri con valori di pH cosi elevati si suggerisce di non procedere assolutamente con il bagno, di aggiungere carboidrati differenti e di lasciare anche 48 ore a 30° - 35°C. In ogni caso, questo è un suggerimento empirico per email e a "occhi chiusi", dato senza avere il minimo riscontro o visione reale dello stato sensoriale attuale della madre, dello stato del microbiota, della identificazione microbiologica e della modalità di gestione.  Mi scuso per questo limite e/o difficoltà tecnica oggettiva.  Grazie a lei per essersi rivolto al nostro servizio e sempre a disposizione. Buona giornata.