Pieghe e ventilazione

Domanda

Salve Dott.ssa,la funzione della ventilazione in macchina dell' impasto, può essere l' equivalente delle cosiddette pieghe? quali sono i criteri di valutazione per stabilire quanti cicli di pieghe si debbano dare e ogni quanto darle? Grazie e buona lavoro a tutta la redazione

Risposta

Buongiorno a lei, Le rispondo senza ombra di dubbio: NO, non sono nè sinonimi  nè da considerare come lo stesso processo biochimico. Il termine "ventilazione" è un vocabolo coniato da qualcuno nel mondo pizza e consiste unicamente nell'incorporare ciclicamente aria ad una massa fortemente idratata per spingere il metabolismo respiratorio nella lag fase iniziale di adattamento del S. cerevisiae che mediamente è di circa 2 ore. Discorso differente è, invece, quello relativo alle pieghe di rinforzo. Come dice la parola sono pieghe alle quali si sottopone la massa in particolari condizione di "debolezza" e servono per migliorarne la forza. A tali pieghe si deve sempre abbinare un innalzamento della temperatura poichè non avrebbe senso, da un punto di vista tecnologico, dare le pieghe di rinforzo ad un impasto debole per il freddo e poi stoccarlo a +4°C. Il numero delle pieghe e e delle ripetizioni è molto variabile e dipende sia dal tipo di prodotto che si desidera ottenere sia dalla "debolezza" . Spero di essere stata abbastanza chiara e di aver risposto esaurientemente al suo quesito. Nel ringraziarla per la preferenza accordatami, le invio i miei più cordiali saluti.