Pizza "fresca" ma "surgelata"

Domanda

Buon giorno, questo mese avete parlato di pane "fresco", ma per il mondo della pizza valgono le stesse regole? Parlo in particolare per chi fa pizza in teglia o alla pala creandosi basi bianche e rosse da farcire in un secondo momento. Se queste basi vengono congelate\surgelate (per i fortunati possessori di abbattitore) per essere usate dallo stesso professionista in un secondo momento o nelle giornate di punta, si deve avvisare il consumatore? In che modo? La ringrazio anticipatamente e buon lavoro.

Risposta

Buongiorno a lei. E' un OBBLIGO avvisare il consumatore! Mi scusi, ma il mondo della "pizza" è soggetto a tutte le normative comunitarie alle quali devono sottostare tutti i prodotti alimentari nessuno escluso. Questo per dire che il Decreto 131/18 non è altro che un decreto attuativo del DL223/06, ma allo stato attuale, per quanto riguarda l'obbligatorietà della dicitura "... surgelato" non dice nulla di nuovo proprio perchè tale OBBLIGO era già evidente per TUTTI gli alimenti (pizza compresa!) che subivano una modifica dello stato fisico riportato sia nel DL n. 110/1992 sia e soprattutto nell'allegato VI del Reg UE 1169/11. La violazione o la NON citazione dello stato fisico (surgelato, precotto, ecc.) comporta un regime sanzionatorio (art.19 DL231/17) nel caso in cui il prodotto surgelato, ripeto PIZZA compresa, sia venduto senza chiara indicazione in etichetta oltre che l'applicazione dell'art. 515 del C.P. se invece sia venduto per fresco. Grazie per essersi rivolto al nostro servizio. Buona giornata.