Rapporto Inoculo/Farina

Domanda

Salve Dott.ssa Lauri, vorrei gentilmente chiederle un chiarimento in merito al rapporto inoculo/farina nella fase di rinfresco della madre. Cioè realmente cosa cambia nella pasta madre se effettuo un rinfresco 1:1 oppure 1:2 o 1:4? Grazie per la sua gentile diponibilità e per il servizio offerto.

Risposta

Buongiorno a Lei, allungare i rapporti cioè aumentare il quantitativo di farina sul peso della madre quindi 1:2 ( peso madre: peso farina - in questo caso il doppio) oppure 1:3 (madre con tre volte il peso della farina) vuol dire "indebolire" la madre per correggere o difetti di eccessiva acidità oppure per allungare il tempo del rinfresco . Mi spiego meglio, una madre con rapporto 1:1 richiede un rinfresco, in linea di massima, giornaliero; se allungo il rapporto e metto più farina posso fare rinfreschi a giorni alterni. Se allungo il rapporto devo prestare, però, attenzione anche alla temperatura di conservazione perchè si potrebbe rischiare un eccesso di debolezza se conservato sempre a temperature prossime a 0°C. Il caso contrario è invece quello relativo alla diminuzione dei rapporti 1:0,5 vuol dire che il peso della farina è la metà del peso della madre. Si adotta questa tecnica per dare forza alla madre ed operare più rinfreschi. In questo caso si procede anche con la riduzione di un punto in percentuale sulla quantità di acqua aggiunta rispetto allo standard 45%. Questa tecnica qualche professionista artigiano la adotta prima di usare la madre in un grande lievitato operando la conservazione a circa 28 °C. Riassumendo; se voglio dare forza rapporti corti e caldo, se devo correggere e diminuire la forza rapporti lunghi e freddo. Nelle speranza di aver risposto esaurientemente al suo quesito e ringraziandola per essersi rivolto al nostro servizio, le invio i miei più cordiali saluti.