Rinfresco del lievito perché i rapporti variano

Domanda

Salve Dottoressa Lauri,e grazie per le sue risposte sempre esaustive e risolutive ai dubbi. Vorrei chiederle una sua opinione riguardo al rinfresco del lievito madre; su diversi testi di maestri lievitisti leggo di rinfreschi quotidiani con rapporto madre:farina 1:2. Io uso abitualmente il rapporto indicativo di 1:1, senza lamentare problematiche. Mi chiedo e le chiedo se per caso quelle indicazioni comuni fra loro possono derivare da abitudini passate quando magari si usava farina meno forte e quindi in proporzioni maggiori, o forse temperature meno controllate durante il riposo del lievito. In sostanza mi chiedo se e cosa è cambiato dal passato ad ora nella gestione del lievito. Grazie ancora e sempre buon lavoro

Risposta

Buongiorno a lei. La gestione della madre è molto variabile, nulla è disciplinato proprio perché il microbiota a livello artigianale professionale e/o amatoriale non professionale è estremamente vario; non è possibile standardizzare, uniformare la metodica né controllare da un punto di vista microbiologico la madre, se non a livello industriale. Industrialmente ogni fase, ripeto ogni fase, è sottoposta a verifica chimica/ chimico - fisica dei relativi parametri, identificazione microbiologica e valutazione della presenza o meno di altre specie contaminanti compresa; verifica che porta alla modifica dei parametri per incrementare le specie volute a scapito delle colture secondarie oppure contaminanti. Detto questo, ogni artigiano e/o appassionato non professionista è libero di gestire la madre come meglio crede in base alla sua esperienza, metodo di lavoro, conoscenze, contaminazioni, abilità, aromi, caratteristiche sensoriali dei prodotti finiti ecc., e tutte sono validissime a meno di errori di base di conoscenza scientifica palesi. Personalmente preferisco madre:farina = 1:1, ma ripeto è solo una scelta dettata da ciò che voglio che la  mia madre abbia per quanto riguarda le mie esigenze produttive di forza e prodotti ottenuti. E' vero negli ultimi 100 anni sono cambiate le varietà di frumento e non escludo che per qualche artigiano questo possa essere motivo di variazione dei rapporti. Nel ringraziarla per essersi rivolto al nostro servizio, le porgo i miei più cordiali saluti.