sviluppo del pane in cottura

Domanda

Buongiorno dottoressa, è da tempo che cerco di risolvere questo problema, lo sviluppo del pane in cottura. questo fenomeno può cambiare a seconda della tipologia di pane prodotto, o è dovuto alla quantità e qualità del lievito di birra usato per quella ricetta? O è un errore di impastamento, cioè impastato poco o troppo, temperature di fine impasto sbagliate, biga o pasta di riporto poco o troppo fermentate . Grazie siete sempre molto disponibili.

Risposta

Buongiorno a lei, mi scusi ma la sua domanda è un pochino troppo generica e non riesco a risponderle correttamente. Ogni tipologia di prodotto deve sviluppare in cottura in modo specifico (dei pani sviluppano pochissimo come la segale in purezza, altri invece quasi "esplodono") cosi come l'apertura dei tagli (quando e se presenti!) La mancanza di sviluppo può dipende da innumerevoli fattori: farina (scarsa attività enzimatica, P/L elevato ecc.) temperatura, tempi, ricetta, idratazione, biga, tipologia e temperatura del forno, vapore, impastamento, avvolgitura errata, attività metabolica e quantità lievito, semilavorati, dose eccessiva di enzimi aggiunti, ecc. ecc. Cortesemente potrebbe essere più preciso/a? Senza un riferimento specifico resto purtroppo nel campo delle ipotesi e della teoria. Grazie a lei per essersi rivolto al nostro servizio di consulenza online. In attesa di un suo riscontro, le invio i miei più cordiali saluti.