Uso cartine tornasole

Domanda

Buongiorno dottoressa S.Lauri, vorrei porle un quesito in merito all' utilizzo delle cartine tornasole. Vorrei sporadicamente controllare il pH del primo impasto del panettone a fine lievitazione con cartine con range 3,8 5,4. È corretto sciogliere 5 g di impasto in 500 g di acqua distillata? O serve scegliere un altro rapporto di diluizione? La ringrazio per lo splendido servizio che ci dona.

Risposta

Buongiorno a lei. L'utilizzo delle cartine imbevute di differente indicatore di pH in base al range interessato sono un ottimo e molto economico metodo di valutazione. Tenga presente che un pHmetro per essere accurato nella misura, necessita di taratura (non semplice delle volte!) e quelli che ci sono in commercio, soprattutto se economici (prezzo inferiore ai 100,0 euro!) e se non prevedono la taratura, non sono molto accurati. Le cartine sono ottime sotto tutti i punti di vista: facile reperibilità, economiche, accurate nella misura, pratiche e può scegliere l'indicatore, con il suo campo di viraggio, in base alle esigenze. Nel suo caso il range 3,8 - 5,4 è il classico che si utilizza per le madri ma l'indicatore di cui è imbevuta la cartina non è il TORNASOLE ma il VERDE DI BROMOCRESOLO. Il tornasole, in questo caso, non è indicato perché ha un range di viraggio troppo ampio e non risulta accurato per quella misurazione specifica (vira al rosso ph<4,4) ma non le indica il valore preciso (4,3 oppure 3,9) perché è sempre rosso (ambiente acido). Sono anni che consiglio le cartine per la misurazione del pH nel settore dell'arte bianca proprio per le motivazioni dette pocanzi. Deve scegliere un indicatore che abbia non solo uno stretto campo di viraggio ma il più vicino possibile ai valori di pH interessati e/o presunti. Per l'impasto è ottimo il VERDE DI BROMOCRESOLO (3,8<pH<5,4) ma soprattutto il ROSSO DI METILE (4,2<pH<6,3). Non deve preparare nessuna soluzione; appoggi semplicemente, per pochi secondi, la cartina alla massa in un punto qualsiasi. Legga poi il valore comparando la variazione di colore sulla scala presente all'interno. L'investimento per una strumentazione analitica come il pHmetro a livello casalingo o per un panificio artigianale è inutile, a meno che non si abbia un laboratorio di chimica analitica; a quel punto però il pHmetro non costa "solo" 100,00 euro. Nella speranza di esserle stata di aiuto, le invio i miei più cordiali saluti.