Questo è forse il mese più malinconico e triste dell’anno, complice l’autunno avanzato, le prime nebbie, i tramonti anticipati, la natura, che ormai ha esaurito il suo ciclo vitale, che suscita e anticipa un senso d’inquietudine, tristezza, buio, morte.
Si assiste inermi a vite che finisco, alla commemorazione di chi non c’è più, a cicli vitali che rinasceranno nella vita terrena ad altri, invece, che risorgeranno in una nuova vita o che resteranno per sempre “polvere”.
La malinconia del mese...